IDENTITY
Identity è un programma gratuito di educazione artistica ideato e curato da Mara Palena e Twenty14 dedicato ai giovani abitanti delle periferie Milanesi. Il progetto è nato in collaborazione con Milano sei l’altro e Spazio Aperto Servizi WeMi, patrocinato dal Comune di Milano. Con il supporto di Lomography, OfficinaOtto e Fontegrafica.
​
Quando l’Arte entra nel tessuto sociale diviene messaggio di possibilità e strumento d’inclusione, capace di trasformare le diversità in valore aggiunto per la creazione di nuovi orizzonti di pensiero, d’indagine e di ispirazione. Identity nasce con l’idea di abbattere delle barriere: quella digitale di internet, permettendo ai ragazzi di lavorare sui sentimenti attraverso la fotografia analogica e quella fisica che separa i circuiti dell’Arte Contemporanea, da contesti talvolta relegati ai margini, solo per il loro posizionamento all’interno della mappa (psico)geografica della città.
IDENTITY è un progetto rivolto alle periferie Milanesi, ma soprattutto ai giovani ragazzi che le abitano, perché possano percepire l’Arte come un’opportunità e come un mezzo per elaborare il proprio vissuto, prendere consapevolezza di sé, del proprio potenziale creativo ed emanciparsi. La scelta della fotografia come mezzo espressivo è volta a sottolineare importanti elementi di riflessione: quelli che vengono comunemente definiti ”errori” nel campo della fotografia possono trasformarsi in pregi, diventare valore aggiunto che conferisce autorialità e unicità al lavoro prodotto. Nato da un’idea della fotografa Mara Palena e curato da Twenty14, il laboratorio IDENTITY ha avuto il suo primo ciclo di incontri nel quartiere Barona, per poi estendersi nelle zone Casoretto e Giambellino e mira a raggiungere tutte le aree periferiche della città.
​
Il progetto patrocinato dal Comune di Milano, è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi e alla sponsorizzazione tecnica di Lomography, che ha messo a disposizione delle macchine fotografiche analogiche con le quali i partecipanti hanno esplorato il loro quartiere, riportando dei risultati di autentica straordinarietà. Le fotografie, scattate senza nessun condizionamento esterno, vengono scelte e editate dai ragazzi stessi in un racconto collettivo. Al termine di ogni ciclo di incontri il lavoro dei giovani autori viene esposto in una mostra collettiva e presentato al pubblico sotto forma di Fanzine in edizione limitata, grazie al supporto di Fontegrafica. Un ringraziamento speciale va ad Officinaotto che ha contribuito attivamente in tutti i processi di stampa delle immagini.