DIALOGHI
LUCK DOESN’T EXIST
Considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte concettuale europea, Urs Lüthi ha sperimentato, nel corso della sua carriera tutte le forme di rappresentazione artistica: dai famosi auto-ritratti degli anni ’70, alla pittura, fino alla scultura e alle installazioni, sempre passando con coerenza attraverso un dialogo con il suo eclettico alter-ego. Utilizzando l’auto-rappresentazione come capacità di farsi spettatore di se stesso. La profondità della riflessione di Urs Lüthi risied proprio in questo dualismo tra solennità ed ironia, in bilico, tra commedia e tragedia, sull’insensatezza dell’esistere.
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L’umorismo, vestito d’ironia, la critica mordace, talvolta sfacciata e non priva di ingegno visivo, è stata sempre presente nella storia dell’arte, ma oggi l’ampliamento dei quadri di riferimento, come l’utilizzo di nuovi media, in particolare la fotografia e il video, hanno ampliato le possibilità di un’espressione più diretta di tutte quelle suggestioni, anche inutili o talvolta negative, che percepiamo quotidianamente, contribuendo progressivamente a trasformare l’umorismo in un vero e proprio elemento narrativo. Il lavoro di Maria de La O Garrido raccoglie tracce di vita, sparse qua e là tra memorie reali ed impossibili costruzioni di un’effettiva realtà. Lavora con l’immagine in modo del tutto originale, attraverso l’utilizzo di vari mezzi fotografici e non: collage, disegni, immagini recuperate ed oggetti, utilizzando questi medium come strumento per costruire una sorta di eterna composizione di suggestioni e ritrovamenti.
L’immaginario creato da Maria è una selezione di elementi, presi da un infinito spettro di luoghi e possibilità, per poi giustapporli, contestualizzarli e riallinearli attribuendo loro un nuovo significato.